Fiori d'Acciaio

“La fotocamera è uno strumento che insegna alle persone

come vedere senza una fotocamera." 

Dorotea Lange

 

La fotografia è una fonte di scoperta, educazione e conoscenza di sé, di creazione, di relazione e interazione con l’altro.

Pensiamo in immagini, i sogni, il passato o il futuro sono fatti di immagini.

Viviamo immersi nella società dell'immagine, bambini ed adulti sono quotidianamente sovraesposti a milioni di immagini senza quasi nessuna formazione sulla loro lettura o espressione.

Attraverso la fotografia possiamo esprimere quelle parti di noi che a volte a parole sono impronunciabili.

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La fotografia ci permette di parlare di noi senza usare le parole, senza il timore di essere invasi o la paura di esporsi troppo. E’ un modo delicato per mostrare all’altro una parte del nostro mondo interno. 

Per queste ragioni, mediante le immagini volgiamo aiutare i ragazzi ad esprimere e condividere alcuni parti di loro ma che, allo stesso tempo, permetta loro di non sentirsi vulnerabili, nudi e fragili di fronte all’altro.

 

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“Le meraviglie della vita quotidiana sono emozionanti;

nessun regista può organizzare l'imprevisto che trovi per strada"

Robert Doisneau

 

Negli incontri previsti saranno i ragazzi a prestare a noi adulti il loro sguardo; avranno modo di far emergere i loro interessi,  di confrontarsi con i coetanei che a loro volta hanno un ulteriore sguardo sullo stesso oggetto. Ci sarà modo di stare nelle similitudini ma anche nelle differenze tra un quartiere e l’altro. 

Fotografando il loro quartiere potranno portare degli aspetti a noi sconosciuti, potranno far luce su di un dettaglio pieno di significato, potranno raccontarci un pezzo della loro storia, potranno condividere un pezzettino del loro mondo in un ambiente privo di giudizio e di valutazione.

 

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A chi è rivolto il laboratorio Occhi Indiscreti?

Il laboratorio è rivolto ad adolescenti tra i 14 ed i 18 anni con difficoltà relazionali e/o di ritiro.

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Obiettivi:

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• Stimolare la socializzazione e la cooperazione tra pari mediante la co-costruzione di un progetto condiviso;

• Sviluppare un senso di appartenenza al proprio territorio e conoscere il proprio sguardo e la propria identità attraverso strumenti figurativi;

• Scoperta e valorizzazione di nuove competenze;

• Facilitare l’emersione di nuovi parti di sé affianco alle difficoltà così da poter avere un'immagine di sé integrata, consapevoli delle proprie potenzialità;

• Stimolare la dimensione progettuale nei ragazzi,

• Sostenere lo stare all’interno di una relazione attraverso gli scatti fotografici ed attraverso il “fare insieme” .

• Acquisire gli strumenti tecnici necessari per potersi esprimere.

• Stare e rimanere all’interno di una relazione con gli adulti di riferimento ed affidarsi a loro.

 

I gruppi: 

La partenza del gruppo prevede un minimo di 4 iscritti ed un massimo di 8 ragazzi.

 

Conduttori del gruppo:

Il gruppo verrà condotto da una Psicoterapeuta esperta dell’età evolutiva e da un Fotoreporter. La psicoterapeuta garantirà uno spazio protetto e sicuro, si occuperà delle dinamiche di gruppo che potrebbero nascere nel corso degli incontri, di supportare i ragazzi qualora ne avessero bisogno e di facilitare e sostenere la relazione tra pari. Il fotoreporter si occuperà di insegnare e trasmettere le nozioni teoriche della fotografia, a costruire insieme ai ragazzi un progetto fotografico, dell’editing e di allestire la mostra fotografica finale.

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Sono previsti 6 incontri da due ore a cadenza quindicinale (3 mesi) più òlìorganizzazione di una mostra finale.

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-Macchina fotografica (qualora i ragazzi ne fossero in possesso)

-Smartphone

 

Sede:

Sede Fiori d’Acciaio in via Platina 

 

Per info e iscrizioni 

Dott.ssa Alessandra Abatelli cell. 339 38 64 013